In IperSpace BIM esistono tre tipologie di coefficienti di sicurezza che è possibile valutare durante la fase di analisi di una struttura, sia nuova che esistente:
- coefficiente di sicurezza CS;
- coefficiente ζE;
- coefficiente ζV.
Calcolo del coefficiente di sicurezza CS e del fattore ζE
Il coefficiente di sicurezza CS rappresenta, per ogni elemento il rapporto resistenza/sollecitazione o, meglio, il rapporto capacità/domanda.
Il coefficiente ζE, invece, rappresenta, in accordo a quanto definito nelle NTC2018, il rapporto tra la massima azione sismica sopportabile dalla struttura e l’azione sismica che si utilizzerebbe nel progetto di una nuova costruzione.
In pratica, considerano i carichi verticali valutati in combinazione sismica, rappresenta di quanto si deve ridurre o aumentare l’azione sismica affiche, per ogni elemento, il coefficiente di sicurezza sia maggiore dell’unità.
Per visualizzare il coefficiente CS e/o il fattore ζE è necessario attivare in tutti i criteri di verifica utilizzati nel modello, rispettivamente il coefficiente “Proporzionale” e/o “Moltiplicatore Sismico”, Figura 1.

Dopo aver lanciato tutte le verifiche i coefficienti di sicurezza possono essere visualizzati sia in forma grafica, con una procedura simile a quella descritta nel prosieguo per il fattore ζV che in forma tabellare.
Cliccando sull’icona “Coefficienti” nella barra di controllo associata al Calcolo, è possibile impostare i parametri per visualizzare i coefficienti CS e sismici ζE; in particolare i coefficienti possono essere organizzati, Figura 2:
- per tipo di verifica, flessione o taglio;
- per tipo di elemento, trave, pilastro, shell, tamponamento, ecc.
- per tipo di elemento e verifica.
Figura 2
Calcolo del fattore ζV
Per le strutture esistenti, il fattore ζV è definito come il rapporto tra il massimo valore del sovraccarico variabile sopportabile dalla costruzione e il valore che si utilizzerebbe in fase di progettazione di un nuovo edificio. La valutazione del fattore ζV permette anche di individuare quelle porzioni di struttura per le quali è necessario attuare una restrizione sull’uso, relativamente alle azioni controllate dall’uomo, in modo tale che le verifiche agli stati limite ultimi per carichi statici, siano soddisfatte.
In IperSpace BIM, in fase di definizione delle condizioni di carico, si definisce anche a quale tipologia di carico la condizione appartiene (Permanente strutturale G1, Permanente non strutturale G2, Variabile Qk), Figura 3.

Dopo aver lanciato il calcolo ed effettuato le verifiche del caso, è possibile lanciare il calcolo del coefficiente ζV, Figura 4, e in questa fase si definiscono quali fra le diverse condizioni, si desidera far variare, Figura 5


Al termine del calcolo è possibile, come sempre, visualizzare i risultati sia in formato tabellare che grafico, Figura 6
