Benvenuti nel nuovo mondo di Soft.Lab

Da più di 30 anni, noi di Soft.Lab siamo impegnati nell’ideazione e nello sviluppo di software moderni per il calcolo strutturale. Sono passati tanti anni dal nostro esordio, dopo il terremoto dell’Irpinia, con lo SPACE, che ha rivoluzionato il calcolo strutturale in Italia facendo storia.

Il Paese è cambiato e con lui il mondo dell’edilizia, ma le nostre aspirazioni non smettono di crescere. Dopo mesi di lavoro, siamo pronti a lanciare il nostro nuovo sito-web, rinnovato nella struttura, nella grafica e nei contenuti, che ricalca la nuova immagine istituzionale coordinata che l’azienda ha lanciato il mese scorso, in occasione della XXV edizione del FOSOF di Salerno.

Il re-branding

Il nuovo logo è composto da un concept fatto da punti e linee che compongono una struttura tridimensionale che ricorda le figure del calcolo strutturale. Le geometrie semplici e l’essenzialità del marchio, ci hanno permesso di creare forme diverse, in continuo mutamento, in linea con i vari prodotti.

Quanto ai colori, è stato conservato il rosso, da sempre colore sociale della Soft.Lab, trasformato in un “total red” brillante e corposo, affiancato da un grey blue e da varie gradazioni di grigio tradizionale.

Il lavoro di re-branding è stato seguito dall’agenzia padovana Altramarca e il logo disegnato dall’art director Luca Baldi, insieme alla senior graphic Silvia Sguotti.

“Sono stati utilizzati font leggibili e moderni, per una comunicazione immediata e di grande impatto”, sottolineano da Altramarca.

Un claim che esalta i punti di forza aziendali

“La Perfezione del Risultato” è invece il claim scelto per la campagna di lancio della nuova immagine aziendale. Una frase ad impatto che esalta la professionalità e l’efficenza dei software prodotti, uno su tutti, il programma ammiraglio IperSpace Max.

Per esaltare il re-branding, il rosso appare come elemento caratteristico dell’azienda e dominante nelle prime campagne AD, una su tutte quella che ci vede nel nr. 2 di quest’anno della rivista L’Ingegnere Italiano.

Il re-branding ha coinvolto anche l’intero packaging dei prodotti, gli splash di avvio dei software, il corredo commerciale e tutte le linee editoriali sulle varie piattaforme social.

“Non si tratta di un semplice cambiamento grafico – spiega l’ing. Giuseppe Pica, General Manager di Soft.Lab che ha seguito da vicino il progetto – ma di un cambiamento che rispecchia la fase di fermento e crescita che l’azienda sta vivendo da qualche tempo, proiettata verso nuove soluzioni che abbracceranno ancor più il mondo dell’edilizia, con particolare riguardo alle nuove tecnologie, come, ad esempio, le app”.

La nuova struttura del sito-web

In questo contesto il nuovo sito-web aziendale si presenta come un ambiente moderno e dinamico, che faciliti l’utente nella navigazione. Una nuovissima sezione blog fatta di articoli di opinione, interviste ad esperti di settore, notizie, novità dal mondo della normativa, punta a diventare un riferimento per gli strutturisti. Le nuove sezioni dei software puntano a spiegare al meglio tutte le funzionalità e skills implementate nelle versioni più recenti.

Con questo nuovo sito-web – frutto dello sforzo creativo e di progettazione a quattro mani tra l’agenzia Altramarca, l’Ufficio marketing e comunicazione di Soft.Lab e la direzione generale dell’azienda – vogliamo compiere un ulteriore passo in avanti per offrirvi sempre servizi all’altezza della vostra professionalità.

A voi tutti, buona navigazione sul nostro nuovo sito da tutto il team di Soft.Lab!

Intervista al prof. Luigi Petti sul SismaBonus

In occasione della XXV edizione del FOSOF di Salerno, abbiamo intervistato il prof. Luigi Petti, docente presso l’Università degli Studi di Salerno.

1. In che misura il Sismabonus può rilanciare il mercato dell’edilizia?

Il Sismabonus è uno strumento, il primo, che da la possibilità di intervenire in modo esteso sul costruito esistente con l’obiettivo esplicito di migliorarne la sicurezza, non solo sismica.

L’efficacia dell’iniziativa sarà naturalmente legata alla capacità (anche economica) dei proprietari e dei gestori di immobili di attivarsi; è evidente che le particolari modalità di sgravio previste, la frammentazione delle proprietà che caratterizza il nostro Paese e le modalità di cessione del credito sono determinanti per il successo dell’iniziativa.

Il mercato potenziale è particolarmente ampio, dalle stime ufficiali risulta che più dei due terzi degli italiani vivono in condizioni di elevato rischio sismico. In tale contesto le imprese ed i professionisti possono giocare un ruolo sostanziale.

2. Quali aspetti del Sismabonus potrebbero essere migliorati?

Tra gli elementi che potrebbero determinare il successo dell’iniziativa, certamente le modalità di cessione del credito rappresentano un elemento chiave. Su tale aspetto è necessario sicuramente porre più attenzione da parte del legislatore al fine di ampliare le possibilità di supporto ai proprietari.

La possibilità di attivare sinergie tra gli attori del mercato edilizio, i principali sistemi di credito ed i proprietari potrebbe determinare condizioni particolarmente favorevoli all’avvio di interventi di messa in sicurezza del territorio, con indubbio beneficio per il Paese.

Un ulteriore aspetto di rilievo, cui si dovrebbe iniziare a pensare, è l’uso della classificazione sismica degli edifici nel mercato immobiliare al fine di supportare una scelta più conscia da parte delle famiglie nell’acquisto di una abitazione. Penso a quanto si è fatto con la classificazione energetica che oggi richiede una esplicita dichiarazione negli atti di compravendita. Una simile iniziativa comporterebbe sicuramente un incentivo a migliorare le politiche di messa in sicurezza degli immobili.

3. Sarà previsto un aggiornamento normativo a breve.
Quali aspetti sono più interessati dalle modifiche introdotte?

Le norme tecniche italiane pongono da tempo particolare attenzione alla verifica delle condizioni di sicurezza degli edifici esistenti, fornendo strumenti e metodologie.

In tale contesto l’accertamento delle condizioni di fatto gioca un ruolo fondamentale; non è solo un aspetto tecnico, ma anche un aspetto culturale che dovrebbe entrare a far parte della vita di ogni cittadino: le abitazioni in cui viviamo non “durano” per sempre; invecchiano, si danneggiano…

Le nuove norme chiariscono ulteriormente alcuni aspetti sulle metodologie di indagine e di verifica, e confermano l’importanza di procedere a verifica ogni volta che un mutamento di condizioni potrebbe incidere sulla sicurezza, tra cui proprio il decadimento delle proprietà dei materiali a causa, ad esempio, della carbonatazione dei calcestruzzi e/o della corrosione delle barre di armature; ma anche il riscontro di errori di progettazione e/o incapacità evidenti del sistema strutturale, così come le modifiche intervenute nel tempo, dovrebbero essere considerati.

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Scarica le slide della conferenza del prof. Petti al FOSOF: “La verifica della sicurezza strutturale ai fini della classificazione sismica”.

Corso di formazione – IperSpace Max: novità della 9

Martedì 11 Luglio 2017, presso la nostra sede in Ponte (BN), l’ing. Dario Nicola Pica, CEO & Founder di Soft.Lab terrà il tradizionale Corso di formazione che spiega le novità dell’ultima release di IperSpace Max, la numero 9.

Il corso avrà inizio alle ore 09:00 e terminerà intorno alle ore 16:30 e vedrà alternarsi momenti di spiegazione a workshop pratici nella modalità di domanda e risposta.

Programma del corso

ore 09:00 Accoglienza in sede e consegna materiale

ore 09:30 Workshop dimostrativo con domande e risposte sulle nuove skills

ore 11:00 Coffee break

ore 11:30 Ripresa corso

ore 13:30 Pranzo Presso Ristorante “La Pergoletta” Via Ripagallo, 203 – Ponte (Menù a scelta)

Ore 15:00 Ripresa corso

Ore 16:30 Fine corso

Costi e modalità d’iscrizione

La quota di partecipazione del corso di formazione è di 122,00 € (IVA inclusa) per singolo partecipante. È consentita la presenza di un collaboratore dello stetsso studio, in tal caso l’importo è di 165,00 € iva inclusa.

La quota include: partecipazione al corso, materiali, 2 coffee break e pranzo.

Per iscriversi al Corso è necessario compilare l’apposita scheda d’iscrizione da inviare, entro il 9 Giugno, a corsi@soft.lab.it e procedere al versamento di un acconto dell’ammontare di 40,00 € a favore di:

Soft.Lab Srl UniCredit Banca

Iban: IT30Z0200815010000010075161

Causale: Acconto corso IperSpace Max 9

Il saldo della quota potrà avvenire in sede, prima dell’inizio del corso. È anche possibile pagare l’intero ammontare del corso in un’unica soluzione tramite bonifico al momento dell’iscrizione.

Programma del corso

Scheda d’iscrizione