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SISMI.CA: intervista all’ing. Pasquale Filice

15 Maggio 2017

Abbiamo intervistato l’ing. Pasquale Filice, nostro Official Retailer per la regione Calabria, attivamente impegnato nell’implementazione della piattaforma SISMI.CA, per la gestione del procedimento amministrativo di autorizzazione sismica in Calabria.

Ing. Filice, in cosa consiste la piattaforma SISMI.CA?

Dal 1 Gennaio 2017 è stata attivata la piattaforma SISMI.CA, che è l’acronimo di “sistema informativo per l’analisi strutturale e il monitoraggio degli interventi Calabria” che da un lato consente ai professionisti di inviare le pratiche di autorizzazione sismica per via telematica, dall’altro permette di agevolare i tecnici regionali nel controllo dei calcoli strutturali e nella definizione del provvedimento di autorizzazione. Volendo poi entrare in maniera approfondita nella procedura di controllo che il Sismi.Ca effettua sui calcoli strutturali inseriti, è possibile distinguere due fasi: una prima fase in cui viene verificata la coerenza dei parametri di pre-processo dell’analisi strutturale rispetto a quelli indicati nelle NTC; una seconda fase in cui vengono verificati i risultati delle simulazioni numeriche eseguite con il calcolo vero e proprio.

Su quali principi e/o modelli e/o metodi di calcolo si  basa la piattaforma SISMI.CA?

La piattaforma SISMI.CA è basata sul metodo a telai piani incrociati e quindi su un modello abbastanza semplificato rispetto ai modelli sofisticati che stanno alla base di programmi più noti come IperSpace Max. La procedura di controllo effettuata dal sistema viene eseguita su una casistica assai limitata di tipologie strutturali. Questo perché la procedura opera per estrapolazione di schemi statici semplici da un modello strutturale che può essere anche molto articolato, sia per geometrie che per materiali.

Quali sono i benefici e/o le criticità della piattaforma?

Il principale beneficio della piattaforma SISMI.CA è l’eliminazione completa dei progetti cartacei che precedentemente, ai sensi della normativa vigente, venivano presentati in triplice copia presso gli uffici regionali degli ex genii civili, oltre allo snellimento del processo autorizzativo. I professionisti, possono presentare i progetti esclusivamente in formato digitale e con invio telematico tramite il nuovo sistema evitando così di recarsi presso gli uffici regionali e l’istanza di autorizzazione verrà automaticamente protocollata dal sistema che rilascerà la relativa ricevuta digitale. Tuttavia sono da considerare anche le problematiche che la nuova piattaforma presenta. Di seguito se ne riportano alcune tra le più ricorrenti:

– Il sistema non controlla fino in fondo le opere complesse. Nel linguaggio semplice, le opere strategiche, le strutture importanti ai fini della protezione civile (ospedali, scuole, gallerie, dighe, ecc.) poiché architettonicamente elaborate, non vengono controllate adeguatamente dal sistema. Le opere a maggior rischio sismico “subiscono” un controllo superficiale, le opere semplici invece richiedono un controllo approfondito e pertanto il progettista è obbligato per strutture un po’ più complesse ad elaborare un doppio modello, uno reale per la realizzazione effettiva della struttura ed un altro semplificato gestibile dalla piattaforma;

– La procedura, non essendo aperta ai tecnici utilizzatori in modalità off-line, non consente di far capire ai professionisti se eventuali imprecisioni riscontrate dai funzionari in fase di validazione sono effettivamente errori strutturali commessi dal professionista stesso oppure semplici e banali disattenzioni compiute in fase di inserimento dei molteplici dati (non sempre presenti e/o facilmente desumibili dalle relazioni di calcolo) richiesti dalla piattaforma telematica.

Siamo a conoscenza della sua collaborazione con la Regione Calabria per il sistema telematico SISMI.CA. In cosa consiste tale collaborazione?

Faccio parte del tavolo tecnico SISMI.CA da circa tre mesi e sto cercando, insieme ad altri tecnici della Regione Calabria in rappresentanza dei vari ordini professionali, di trovare soluzioni adeguate al fine di snellire la procedura telematica e rendere la piattaforma più efficiente per meglio rispondere alle finalità per cui è stata sviluppata. Infatti, durante l’ultima riunione tenutasi nella Cittadella regionale, si è fatto il punto sullo stato di attuazione delle semplificazioni richieste e accettate nelle sedute precedenti e sono stati illustrati i dati sulle pratiche presentate nei primi quattro mesi di operatività del software. I dati dimostrano come, da un punto di vista tecnico, la piattaforma funzioni correttamente ma richiede la stessa quantità di dati che chiedeva il precedente (SIERC). Dopo la semplificazione introdotta dal tavolo tecnico, la quantità di dati richiesta è notevolmente inferiore. Durante la seduta sono state evidenziate altre possibilità di semplificazione, in particolare implementabili mediante miglioramenti al manuale utente, ed è stato stabilito che sarà realizzato un esempio completo per ciascuna delle principali tipologie di edificio. Il tavolo tecnico è stato anche l’occasione per fornire chiarimenti riguardo ad aspetti del funzionamento della piattaforma su cui sono stati manifestati dubbi da parte degli ordini. Si è chiarita, ad esempio, l’utilità delle procedure semplificate introdotte da SISMI.CA (descritte nel capitolo 10 delle Norme Tecniche per le costruzioni) che consentono la verifica di alcune ipotesi rilevanti nei casi più comuni. Il sistema consente il dialogo tra funzionario e professionista attraverso la richiesta di integrazioni. E ancora, il regolamento per le procedure autorizzative impone la firma degli elaborati di propria competenza a tutti i professionisti coinvolti. L’istanza viene presentata dal progettista strutturale, che la firma, ma questo non equivale a prendersi la responsabilità di elaborati firmati da altri. E’ invece importante che il progettista strutturale abbia letto tutta la documentazione associata alla pratica.

Qui di seguito è possibile visualizzare un video dello stesso ing. Filice che spiega le funzionalità del Modulo SISMI.CA, inserito nella versione 9 di IperSpace Max.

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