SismaBonus: le modalità di cessione del credito

La difficoltà iniziale del SismaBonus ha riguardato la cessione del credito. Nel Decreto iniziale si parlava di questa possibilità senza definire i soggetti e le modalità; con il provvedimento 108572 dell’8 giugno 2017 l’Agenzia delle Entrate illustra le modalità per cedere ai fornitori e ad altri soggetti privati la detrazione per interventi antisismici e opere per la messa in sicurezza delle parti comuni condominiali ma con esclusione degli istituti di credito e degli intermediari finanziari, con facoltà per il cessionario che riceve il credito di successiva rivendita dello stesso beneficio.

Il credito di imposta può essere ceduto a soggetti terzi (privati anche esercenti attività commerciale, diversi da banche o intermediari finanziari), così come attualmente previsto per il “SismaBonus condomini” (articolo 1, legge 232/2016).

Le modalità di cessione del credito

Posta questa condizione la cessione del credito d’imposta può essere effettuata da:

  • condomini che hanno ottenuto il SismaBonus;
  • cessionari del credito ovvero quei soggetti che hanno ricevuto il credito da condomini beneficiari del SismaBonus e possono a loro volta cederlo ad altri soggetti.

Per condomini si intendono sia i contribuenti che sono tenuti al pagamento dell’Irpef o dell’Ires, sia i condomini che rientrano nella cosiddetta no tax area, ovvero gli incapienti, che non effettuano il pagamento dell’Irpef. Per poter cedere il credito è necessario tuttavia rientrare tra i beneficiari del bonus.

Il credito può essere ceduto a:

  • fornitori dei beni e dei servizi necessari alla realizzazione degli interventi antisismici e di messa in sicurezza su parti comuni condominiali;
  • altri soggetti privati diversi dai fornitori, tra cui persone fisiche che esercitano attività di lavoro autonomo o di impresa;
  • società ed enti.

SismaBonus: le novità per il 2018

Con l’approvazione della legge numero 205 del 27 dicembre 2017, entrata in  vigore  il  1 gennaio 2018,  viene  approvata  la Legge di Bilancio 2018 da parte del  Senato  della  Repubblica.  All’interno del documento, viene confermato l’utilizzo del SismaBonus per l’anno 2018 anche se si riscontrano ben poche novità rispetto allo strumento approvato nell’anno precedente. Nello specifico:

  • il disegno di legge dispone l’utilizzo di tutte le detrazioni (riqualificazione energetica, ristrutturazione edilizia, SismaBonus) da parte degli istituti autonomi per le case popolari (IACP) e assimilati. Le detrazioni maggiorate previste per gli interventi antisismici (c.d. sisma bonus) possono essere utilizzate anche dagli IACP e assimilati su immobili di loro proprietà, ovvero gestiti per conto dei comuni, adibiti ad edilizia residenziale pubblica, nonché dalle cooperative di abitazione a proprietà indivisa per interventi realizzati su immobili dalle stesse posseduti e assegnati in godimento ai propri soci;
  • si eleva il tetto dell’ammontare delle spese a 136 mila euro (dai 96 mila precedenti) quando i lavori hanno la congiunta finalità di riqualificare energeticamente l’edificio e di ridurne il rischio Sempre il nuovo comma 2-quater.1 prevede inoltre un potenziamento delle detrazioni che salgono all’80% nel caso di riduzione di una classe di rischio sismico e all’85% nel caso che gli interventi determinino il passaggio a due classi di rischio inferiori;
  • si proroga fino al 31 dicembre 2018 l’utilizzo di tale strumento.

Corso di formazione: IperSpace BIM

Il corso di formazione gratuito tratterà problematiche particolari attraverso esempi e spiegazioni pratiche ed è rivolto sia a utenti già in possesso della licenza del programma e sia a chi volesse saperne di più e imparare ad usare il software di calcolo strutturale IperSpace BIM.

La conferenza online sarà tenuta dal CEO & Founder Soft.Lab ing. Dario Nicola Pica presso la Sala ALLEGRETTO del Centro Servizi SAIE e affronterà casi studio di strutture nuove ed esistenti attraverso approfondimenti, esempi pratici e richiami teorici.

Argomenti trattati

Tramite IperSpace BIM, nel corso di formazione saranno affrontate le seguenti problematiche strutturali:

  • le strutture esistenti in cemento armato;
  • calcolo dei rinforzi strutturali;
  • esempi di particolari costruttivi dei rinforzi;
  • descrizione degli output del programma in caso di edifici esistenti;
  • approfondimenti vari.

Al termine del corso sarà possibile fare interventi per domande e chiarimenti.

Numero di posti limitato.

Approfondimento:

IperSpace BIM è una suite completa per il calcolo strutturale agli elementi finiti BIM oriented. Consente il calcolo, la verifica e il disegno di strutture in calcestruzzo, metallo e legno (dunque anche miste con la coesistenza delle tre famiglie di materiali). Il software è costituito da un unico ambiente comprendente tre moduli completamente integrati e dunque interagenti in maniera sinergica: Space Modeler (modellatore solido/fem), Space Mesher (discretizzatore di elementi superficiali) e Space Solver (solutore di calcolo a matrici sparse). Si presenta con un’interfaccia utente rinnovata nella forma e nella sostanza che ne fanno uno strumento unico e all’avanguardia.

Tutorial Pushover: analisi statica non lineare secondo le NTC 2018

Video relativo all’analisi statica non lineare di una struttura mista (cemento armato e acciaio) secondo le NTC 2018. Il tutorial è stato realizzato con il modulo Pushover di IperSpace utilizzando la versione compatibile per sistemi operativi Mac.

Gli argomenti (tutorial pushover) trattati sono i seguenti:

  • operazioni preliminari nel modello di IperSpace e importazione del modello nel modulo pushover;
  • definizione dei calcoli (standard e avanzati);
  • analisi dei risultati del solutore non lineare in termini di diagrammi (pre-processore);
  • analisi dei risultati (post-processore);
  • analisi dei risultati numerici per singolo calcolo (Step Output);
  • analisi dei risultati in forma grafica dei nodi (Nodal Response);
  • analisi dei risultati in forma grafica dei diagrammi delle aste (Frame Response);
  • analisi dei risultati dei diagrammi polari (Direction Response);
  • analisi delle verifiche.

Approfondimento: la Pushover è un metodo proposto dalla nuova normativa sismica (anche se non è strettamente legato all’analisi sismica) per l’analisi statica non lineare di una struttura. Viene utilizzata per calcolare gli effetti delle azioni sismiche di sistemi dissipativi (aventi, cioè, comportamento elasto-plastico). Con questo metodo di analisi le azioni sismiche sono modellate come forze statiche che rappresentano la forzante. Il metodo consiste nell’applicare alcune distribuzioni di forze via via crescenti sulla struttura, in modo da studiare la sua risposta in termini elastoplastici fino al collasso globale o locale. Tale risposta pertanto, deve essere ottenuta, mediante un’analisi non lineare tenendo conto sia degli effetti di non linearità del materiale (formazioni di cerniere plastiche, svergolamenti di elementi compressi, snervamento di elementi in trazione) sia degli effetti di secondo ordine (quindi non linearità di tipo geometrico) qualora esse assumano un valore non trascurabile. La forzante può anche essere costituita da un profilo di spostamenti prestabilito. In questo caso gli spostamenti vengono applicati in modo incrementale monotono fino a che un parametro di controllo di deformazione non raggiunge un valore limite prefissato.

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