Dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021 è possibile richiedere la detrazione fiscale.
Per rilanciare il settore edilizio in seguito all'emergenza da Covid-19, il D.P.C.M. 05/20 prevede un aggiornamento del SismaBonus, consistente in una detrazione Irpef del 110% per i lavori edilizi finalizzati all'adozione di misure antisismiche. Questa è un’agevolazione riconosciuta a chi effettua lavori finalizzati a migliorare le prestazioni antisismiche di un immobile, previsti dall'art. 16 del D.L. n. 63/2013; lo strumento consente di ottenere una detrazione fiscale Irpef per le spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021.
Il nuovo SismaBonus
Le novità del “Decreto Rilancio"
Il “Decreto Rilancio” in particolare introduce la possibilità di adeguare sismicamente la propria abitazione in modo completamente gratuito, al fine di incentivare nell’edilizia privata gli interventi per la mitigazione del rischio sismico. Il contribuente, per ottenere la detrazione, è tenuto a richiedere al proprio consulente fiscale il visto di conformità, con il quale si attesta la veridicità dei dati relativi alla documentazione di spesa e l’esistenza dei presupposti che danno diritto al bonus.
Come funziona?
Le detrazioni fiscali e la cessione del credito
La spesa potrà essere rimborsata come sconto in fattura, con cinque quote annuali di pari importo, oppure tramite cessione del credito ad un’impresa di assicurazione. L’obiettivo è quello di consentire adeguamenti sismici a costo zero seguendo due diverse strade: ottenendo il rimborso della spesa beneficiando della detrazione in dichiarazione dei redditi, oppure cedendo il credito di imposta all’impresa che realizza i lavori. Dunque il contribuente potrà commissionare lavori per 100 e incassare un pari sconto dal fornitore, che incassa la liquidità dalla banca girandole un credito fiscale da 110.
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Classificazione del rischio sismico
Il metodo semplificato e il metodo convenzionale
Per accedere agli incentivi fiscali relativi al SismaBonus il decreto prevede due diversi metodi di analisi: il metodo semplificato applicabile ad edifici con struttura portante in muratura e soltanto per interventi di tipo locale e segue un approccio di tipo tabellare. Il metodo convenzionale invece è applicabile per interventi di miglioramento e adeguamento di tipo globale; utilizza due parametri per la valutazione della classe: Indice di sicurezza (IS-V) e Perdita annua media attesa (PAM): la minore tra le due definisce la relativa classe.
È possibile stimare la classificazione sismica per l’applicazione del SismaBonus grazie all’utilizzo del modulo SismoCheck di IperSpace BIM. Il modulo opera direttamente nell’ambiente di lavoro del software, consentendo la determinazione della variazione di classe sismica attraverso l’elaborazione della struttura, prima allo stato di fatto e poi all’atto di applicazione degli interventi, sia con il metodo semplificato che con quello convenzionale.
Un'interfaccia moderna ed intuitiva, velocità di calcolo e aggiornamenti continui, elabarati conformi fanno delle nostre soluzioni la migliore scelta per lo strutturista.
Il software IperSpace BIM insieme al modulo SismoCheck consentono di effettuare la classificazione sismica degli edifici in ottemperanza alle normative vigenti. SismoCheck rende semplice ciò che può apparire complesso. Una procedura guidata permette di definire passo passo tutte le scelte dell’utente. Al termine del processo sarà possibile redigere tutta la documentazione richiesta come il documento di asseverazione e la relazione completa.
FAQ
A chi spetta la detrazione?
La detrazione spetta per i lavori effettuati sull'abitazione principale, condominiale e non, alle persone fisiche non nell'esercizio di imprese, ai condomini ed agli Istituti Autonomi di Case Popolari.
Il bonus può essere fruito anche per le seconde case?
No, sono esclusi gli interventi effettuati su edifici unifamiliari diversi dall'abitazione principale.
Qual è il tetto di spesa per la detrazione?
Il tetto di spesa è fissato a 96.000 euro.
Quali sono gli immobili oggetto della detrazione?
Sono quelli ubicati nelle zone sismiche 1,2 e 3.
Mediante la cessione del credito ad un’agenzia di assicurazione si ha sempre diritto ad una detrazione del 110%?
No, in questo caso la detrazione prevista è del 90%.