Palazzetto dello sport di Acri

L'equilibrio tra forma e funzionalità

L’opera in oggetto, di 55.90 m di luce trasversale coperta, è stata realizzata nel Comune di Acri, in provincia di Cosenza, ed è stata destinata a funzione di Palazzetto dello Sport di notevoli dimensioni. La struttura è stata concepita con l’intento principale di utilizzare un sistema costruttivo di tipo misto (cemento armato e legno lamellare) che potesse permettere, grazie all’ accoppiamento tra i diversi materiali, la copertura di luci notevoli nella maniera più semplice e funzionale possibile e garantire la massima affidabilità per l’aspetto strutturale.

La soluzione strutturale adottata è scaturita anche da esigenze di natura architettoniche, dovendo, rispettare l’evoluzione curva a forma di arco di cerchio della travata principale del palazzetto, imposta dal progetto architettonico, e consentire l’alloggiamento in loco di un campo da gioco di calcetto; si è stabilito, così, in fase di progettazione strutturale, di utilizzare il c.a. per la realizzazione delle due rigide spalle di contrasto di estremità, con la funzione principale di assorbire la spinta, di notevole entità, trasmessa dal grande arco a tre cerniere di copertura in legno lamellare ivi incernierato e di scaricarla, così, direttamente in fondazione, riducendo al minimo l’entità dei cinematismi subiti dalla struttura di copertura nel suo insieme.

Progettazione di collegamento a cerniera

Particolare attenzione è stata riservata alla progettazione del collegamento a cerniera tra la travata in legno lamellare e i suddetti portali in c.a.: nello specifico si è ipotizzato di realizzare l’unione con l’ausilio di un sistema di appoggi elastomerici (uno orizzontale e l’altro verticale) alloggiati in un incavo ricavato direttamente nel nodo pilastro-trave del telaio, su cui viene adagiato l’estremo incernierato dell’arco in legno in maniera opportunamente cautelativa, vista la notevole entità degli sforzi trasmessi dalla travata lamellare curva (arco a tre cerniere isostatico) al portale in c.a. La struttura di copertura è stata poi completata con l’introduzione di un opportuno sistema di controventi di falda con la funzione di assorbire le azioni del vento, abbastanza rilevanti nella zona di ubicazione dell’opera, e di trasmetterle opportunamente alla coppia di portali in c.a. su cui le arcate in legno controventate poggiano.

Le particolarità del modello strutturale

Una volta definito lo schema di funzionamento strutturale dell’opera si è provveduto al dimensionamento degli elementi resistenti costituenti l’ossatura portante del palazzetto: in particolare con l’ausilio del programma di calcolo ad elementi finiti IperSpace è stata elaborata la modellazione tridimensionale della struttura, tramite discretizzazione del sistema portante in un numero finito di nodi e di elementi tipo beam (per la schematizzazione delle aste in c.a. e in legno lamellare). E’ stata effettuata, così, l’analisi della risposta strutturale di tipo spaziale con l’ausilio del motore di calcolo tipo fem di IperSpace, la progettazione del sistema portante prima descritto nei termini di legge e, infine, la restituzione di tutti gli esecutivi di cantiere utilizzati dall’impresa di costruzione nella fase di realizzazione dell’opera.

PROGETTA CON IPERSPACE

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ALTRI PROGETTI

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