Il calcolo strutturale alla luce delle evoluzioni normative

Seminario promosso dalla Commissione Strutture di AIST (Associazione Italiana Software Tecnico) per parlare delle novità delle NTC 2018 e del rilascio della Circolare esplicativa. La conferenza si terrà giovedì 18 ottobre dalle ore 10:00 alle ore 13:00 presso il padiglione 32 Sala AIST dal titolo “Il calcolo strutturale alla luce delle evoluzioni normative”.

I relatori del seminario sono:

  • Prof. Ing. Edoardo Cosenza, docente ordinario di Tecnica delle Costruzioni presso UNINA e membro della Commissione Normative Tecniche del CNR;
  • Prof. Ing. Marco Di Ludovico, docente di Tecnica delle Costruzioni presso UNINA;
  • Ing. Antonio Lucchese, Consiglio Superiore del Lavori Pubblici.

La conferenza AIST non consente prenotazioni e l’accesso alla sala è libero. Richiedi il biglietto gratuito con Soft.Lab per accedere al padiglione 32 del SAIE di Bologna.

L’Associazione Italiana Software Tecnico è una società di software italiane che operano nel settore dell’edilizia che svolgono il ruolo di collante tra progettisti, imprese di costruzione, ente pubblico e possono svolgere un ruolo estremamente importante e costruttivo per tutto il settore dell’edilizia, e quindi per l’intera comunità economica e sociale. Le Società di software per l’edilizia già oggi hanno attivato, con molte difficoltà, relazioni di consulenza e contratti di ricerca con l’Università. La conferenza AIST è dunque un motivo di interesse non solo per l’argomento trattato delle NTC 2018, ma anche per la conoscenza approfondita di questa realtà. Infatti il suo ruolo ad oggi non è ancora sufficientemente valorizzato e riconosciuto. Si chiede quindi di poter svolgere correttamente e pienamente la propria “mission” e per questo è necessario definire il ruolo delle società di software tecnico attraverso fatti concreti.

Il piano di manutenzione delle strutture secondo le NTC

Così come già introdotto dal D.M. 14 gennaio 2008 (Norme Tecniche per le Costruzioni) e Circolare esplicativa 2 febbraio 2009, n. 617/2009 anche le NTC 2018 ribadiscono (art. 10.1) l’importanza e l’obbligatorietà di allegare al progetto esecutivo il Piano di manutenzione delle strutture.

Il testo è un documento allegato al progetto strutturale in cui sono contenute le tempistiche, la pianificazione ed il programma con cui sarà realizzata l’attività di manutenzione affinché nel tempo si mantenga il livello prestazionale, di efficienza e di valore economico.

I documenti del piano di manutenzione delle strutture

I documenti contenuti dal piano di manutenzione sono:

  • manuale d’uso, che contiene le informazioni necessarie a conoscere le modalità di fruizione del bene edilizio;
  • manuale di manutenzione, che si riferisce alla manutenzione delle parti più importanti dell’opera da realizzare;
  • programma di manutenzione, che prevede per ogni unità tecnologica i controlli da effettuare, la periodicità e le risorse necessarie.
  • c1) il sottoprogramma delle prestazioni prende in considerazione, per ciascuna classe di requisito di seguito riportata, le prestazioni fornite dall’opera nel corso del suo ciclo di vita.
  • c2) il sottoprogramma dei controlli definisce il programma delle verifiche e dei controlli, al fine di rilevare il livello prestazionale (qualitativo e quantitativo) nei successivi momenti della vita dell’opera;
  • c3) il sottoprogramma degli interventi di manutenzione riporta in ordine temporale i differenti interventi di manutenzione, al fine di fornire le informazioni per una corretta conservazione della struttura

Il manuale d’uso è un documento dettagliato in cui si specifica una metodica di ispezione dei manufatti che individua sulla base dei requisiti fissati dal progettista in fase di redazione del progetto, la serie di guasti che possono influenzare la durabilità del bene e per i quali, un intervento manutentivo potrebbe rappresentare allungamento della vita utile e mantenimento del valore patrimoniale. Il manuale di manutenzione rappresenta lo strumento con cui l’esperto si rapporta con il bene in fase di gestione di un contratto di manutenzione programmata. Il programma infine è lo strumento con cui, chi ha il compito di gestire il bene, riesce a programmare le attività in riferimento alla previsione del complesso di interventi inerenti la manutenzione di cui si presumono la frequenza, gli indici di costo orientativi e le strategie di attuazione nel medio e nel lungo periodo.

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