Oggi, anche alla luce dei recenti eventi sismici, è più che mai sentita l’esigenza di sicurezza strutturale nell’edilizia civile. Si assiste dunque, ad una diffusione sempre più marcata di sistemi per la messa in sicurezza delle strutture esistenti: i rinforzi strutturali.
In questo ambito l’impiego di materiali speciali, come malte cementizie fibro-rinforzate ad alte prestazioni (HPFRCC: High-performance fiber-reinforced cementitious composites), trova crescente interesse; merito anche delle ottime proprietà ed efficacia comprovate peraltro da numerose prove sperimentali. Soddisfa particolari requisiti prestazionali per la facilità di messa in opera e la compattazione del calcestruzzo fresco senza segregazione, per la resistenza meccanica iniziale e la tenacità, per la stabilità di volume e la vita di servizio in ambienti aggressivi.
Inoltre, il loro utilizzo è molto indicato negli interventi relativi a costruzioni di rilevanza storica o artistica, laddove si debbano garantire aspetti che non snaturino l’architettura originaria.
A questo proposito vi proponiamo un interessante articolo dei Proff. Beschi, Meda e Riva sull’applicazione di calcestruzzo fibro-rinforzato su elementi trave e pilastro, la cui efficacia consente indirettamente anche il rinforzo dello stesso nodo.
Il nostro software IperSpace Max inoltre permette il calcolo e la verifica di strutture trattate con questo tipo di intervento e diverse soluzioni di rinforzi strutturali.
I seguenti video tutorial illustrano le modalità operative impiegate dal software nel caso di una struttura esistente in c.a.
Iscriviti al canale YouTube e guarda tutti i videotutorial.